VeChain, molto più di una moneta.
Il network VeChain con la sua moneta VET, non è tra i più popolari nel mondo delle criptovalute, eppure ha numerose funzionalità e potenzialità. Vediamo di cosa si tratta. Tra le tante proposte della tecnologia, negli ultimi anni si è fatto avanti VeChain, una blockchain dotata di un toolkit, un insieme di strumenti software usati per semplificare lo sviluppo di applicazioni decentralizzate, le famose dApps. Questo innovativo progetto offre alle grandi imprese uno strumento per controllare le proprie filiere, partendo dal controllo dei dati fino ad arrivare a poter tracciare le informazioni all'interno di qualsiasi ciclo produttivo. Grazie ai chip intelligenti, basterà una scansione del prodotto per ottenere tutte le informazioni. VeChain presenta un registro ben strutturato ed è associato ad un particolare protocollo chiamato Proof of Authority, un algoritmo di consenso basato sui nodi. La blockchain garantisce transazioni performanti, con un costo basso e una grande velocità ed inoltre presenta notevoli possibilità di sviluppo. Inoltre la stessa società ha anche sviluppato un hardware, che è possibile integrare con VeChain, che permette di integrare altri progetti, in grado di tracciare l’originalità di un prodotto o seguire la vita meccanica di un auto. Inoltre un’altra particolarità di questo progetto è quella di avere al suo interno due token diversi:
- VET, uno strumento crittografico con una propria quotazione, scambiabile come una criptovaluta.
- VTHO, che invece riguarda gli aspetti tecnici, dati e transazioni.

Com’è nato il progetto VeChain?
Il progetto VeChain è stato avviato nel 2015, ma è nato ufficialmente nel 2018.Il suo fondatore è Sunny Lu, che però, durante tutto la creazione del progetto, è stato affiancato da una squadra di sviluppo professionale. Lo scopo del progetto era quello di fornire alle aziende supporto su più fronti grazie alle capacità della blockchain. E non c’è voluto molto tempo prima che VeChain riscuotesse un grande successo desiderato, poiché sin da subito alcune importanti società si sono mostrate molto interessate a questo progetto e alle sue innovative caratteristiche. La prima base operativa era posta a Shanghai ma grazie all’immediato successo, in poco tempo ha esteso la sua presenza in diverse nazioni. Ad oggi VeChain è in collaborazioni con grandi ed importanti imprese come De cecco, BMW, Renault, PwC e LVHM. Ma continua comunque a sviluppare nuove capacità, offrendo sbocchi creativi ai suoi detentori.

Cosa riserva il futuro di VeChain?
Per VeChain si prospetta un futuro roseo, poichè non presenta competitor nel suo settore. Inoltre la possibilità di tracciare la filiera ad oggi è una vera e propria necessità per poter avere certezze sulla salubrità di un alimento o per riuscire a rintracciare delle infezioni. Questi fattori associati ad un continuo sviluppo, a delle capacità avanzate e alla collaborazione con alcune delle più importanti società del mondo, non permettono di pensare che VeChain sia destinata a scomparire nel breve termine. Tuttavia però quando un sistema è così complesso a lungo termine potrebbe presentare qualche problema.
